© O. Pallme
Marzo 2012

Interventi



VoxFabrica

L'analisi strategica e il modello di business

[ Abstract da   VoxFabrica (16/03/2012): magazine dei piccoli e medi imprenditori ]

 

Abbiamo visto nel precedente articolo che capacità creativa dell’imprenditore supportata da strategie valide e desiderio di crescere sono necessarie alle MPI (Micro e Piccole Imprese) per riuscire a fare il salto dimensionale. 

 

 

 

La maggior parte delle MPI, anche se sviluppa il proprio business secondo alcune linee guida, non ha una strategia chiara, articolata e ben definita. Spesso l’imprenditore, nato artigiano, ha delle linee guida intuitive ma non sempre esplicite e condivise con i business partner (fornitori, collaboratori, canale di vendita). Non sempre differenzia le politiche commerciali per canale di vendita e, all’interno del canale per singolo rivenditore, in funzione del volume generato o delle potenzialità. In qualche caso, per fortuna isolato, applica le stesse condizioni sia agli utilizzatori finali (clienti diretti) sia ai rivenditori.

Cerchiamo di comprendere meglio cosa sono la strategia ed il modello di business e a cosa servono.

 

La strategia è la combinazione di obiettivi da raggiungere, di azioni (linee guida, tattiche¹, …) e mezzi (risorse finanziarie, competenze, ecc.) che consentono all’impresa di essere competitiva nel tempo. Quindi, la strategia riguarda il livello competitivo nel medio-lungo periodo più che il singolo successo.

Se la strategia è nota, comprensibile e condivisa da tutti, i singoli Partner saranno in grado di contribuire alla sua realizzazione ed al raggiungimento degli obiettivi anche senza alcun intervento continuo dell’imprenditore. Ciò è importante quando la MPI decide di crescere ed aggredire nuovi mercati.

 

Per rendere la strategia esplicita, nota e condivisa, occorre elaborare e discutere, insieme ai propri Partner, un piano strategico che si focalizzi su :

1)            Chi siamo oggi (punti di forza e debolezza dell’impresa: prodotti, competenze, risorse, ecc.); 

2)            Dove vogliamo competere nel futuro (in quali mercati e segmenti: domanda e offerta, opportunità e minacce); 

3)            Come, cioè con quale posizionamento competitivo² (prodotti, competenze, risorse, livello di servizio, pricing, obiettivi, ecc.);

4)            Quando (con quali tempistiche);

5)            Perché, cioè per quale motivo.

 

In pratica, la strategia parte dallo scenario competitivo in cui vuole operare l’impresa e definisce le linee guida strategiche per lo sviluppo del business.

In questo modo la strategia ed il relativo piano possono contribuire alla soluzione del problema che nasce dall’impossibilità dell’imprenditore di controllare direttamente e continuamente la congruenza delle varie azioni e delle scelte dei singoli Partner che contribuiscono allo sviluppo del business.

 

Il modello di business , invece, parte dalla strategia scelta ed illustra il modo in cui l’azienda sviluppa il proprio business e realizza valore per gli azionisti, i partner, sia interni (collaboratori) sia esterni (fornitori, canali di vendita, ecc.), gli utilizzatori dei prodotti.

Un modello di business consiste in:

- definizione dei prodotti, servizi e flussi di informazioni,

- definizione delle architetture tecnologiche e dei processi

- descrizione degli attori, delle loro competenze e dei loro ruoli;

- descrizione dei benefici potenziali per i vari attori coinvolti;

- descrizione delle fonti di profitto.

 

In pratica, il modello di business evidenzia la fonte del posizionamento competitivo dell’impresa. Anche per l’elaborazione e la definizione del modello di business è necessario coinvolgere e responsabilizzare i propri partner.

 

In conclusione, per poter sopravvivere in un mercato sempre più competitivo, le imprese devono

·         comprendere meglio il loro business attuale,

·         analizzare i propri mercati e l'evoluzione futura,

·         conoscere meglio sia i clienti sia i concorrenti,

·         coinvolgere e responsabilizzare i partner.

L'obiettivo finale è riuscire a sviluppare una strategia esplicita ed ottimale per il loro particolare business (processo di pianificazione strategica e definizione modello di business). Naturalmente, tale strategia deve essere condivisa a tutti i livelli, anche con i partner esterni. Infine, non dimentichiamo che per migliorare è necessario misurare costantemente i risultati conseguiti per confrontarli con gli obiettivi pianificati e definire le eventuali modifiche correttive necessarie.

 

Note

1)       La tattica è l'uso operativo dei metodi e dei mezzi in una situazione particolare, nel breve periodo di tempo e in uno spazio (area geografica, settore eccetera) limitato, per competere.

2)       Il posizionamento competitivo di un'impresa è rappresentato da tutto ciò che le permette di raggiungere gli obiettivi di business. Il vantaggio competitivo è quel posizionamento che permette una performance, nel medio-lungo tempo, superiore almeno alla media dei suoi concorrenti.

 

Allegati:

Tabella analisi strategica - Pallme - Tabella analisi strategica.jpg - 71,09 Kb

 

 

Oscar Pallme

*   www.pallme.com

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