Marketing
Tecnico e Promoter
[ Abstract da pag. 16 di “ItaliaOggi.it” (10 Maggio 2003) ]
L'IT trasforma i servizi post-vendita. |
Nel processo after-sales, il tecnico è uno dei contatti più importanti tra Azienda ed Utilizzatore. Non è solo un riparatore, ma anche colui che può recepire gli umori, il livello di soddisfazione nella fase d'uso del prodotto e le tendenze del Cliente. Un
tecnico se ben preparato non solo sui prodotti, ma anche sul modo di interagire
con il Cliente può diventare un ambasciatore (promoter) della propria azienda.
In alcuni casi, conquistando la fiducia del Cliente può trasformarsi nel suo
"consulente" e riuscire ad aumentare il livello di soddisfazione ed il
grado di fidelizzazione. Inoltre, può diventare per la propria Azienda una
fonte di informazioni sul Cliente e sui
concorrenti. I principali ostacoli che intralciano la performance del servizio sono: istruzioni poco chiare e/o poco operative; aggiornamento tecnico ed informativo non continuo; documenti e manuali non sempre aggiornati; inefficienza nella gestione delle informazioni e scarsa condivisione della conoscenza (tecnica, comportamentale dei clienti, ecc.). Questi inconvenienti possono provocare un deterioramento dell'immagine aziendale, una diminuzione del livello di soddisfazione del Cliente e quindi comprometterne la fidelizzazione. Scenario
in evoluzione I Clienti, accedendo all'area riservata, possono gestire direttamente via web le richieste di interventi tecnici. I collaboratori esterni, interagendo con il server (attraverso un cellulare, un palmare o un PC), effettuano interrogazioni ed inviano a loro volta informazioni. In questo modo l'assistenza tecnica riesce ad ottimizzare gli interventi dei propri tecnici e ridurre i tempi di attesa dei Clienti. Inoltre, si ottiene anche uno sgravio dei carichi di lavoro del call-center (help-desk) ed un sensibile risparmio di risorse umane e finanziarie. Gli analisti prevedono che, entro il 2010, on-line ci saranno sempre più macchine che persone e la Rete sarà destinata a connettere fra loro oggetti web-enabled (elettrodomestici, macchine utensili, distributori di bevande o di carburanti, auto, pneumatici, ecc.), sia cablati che wireless, in grado di eseguire molte funzioni. In questo caso sarà la macchina che segnalerà al server l'eventuale malfunzionamento e la richiesta di interventi tecnici. Processo
di miglioramento Considerando che i cambiamenti sono rapidi e in continua evoluzione, l'aggiornamento dovrà essere continuo e compatibile con lo svolgimento del lavoro giornaliero. Pertanto, sarà necessario pianificare e gestire progetti che prevedano moduli sia tradizionali in aula reale che on-line mediante lo scambio di informazioni (tra allievi, tutor, esperti), la consultazione di testi e lo svolgimento di test. L'approccio al cambiamento dovrà essere soft: inizialmente saranno coinvolti solo i tecnici migliori e più orientati all'innovazione, che si trasformeranno successivamente in testimonial invogliando anche gli altri. Gestione
della conoscenza Per essere sicuri dell'attendibilità e della qualità della conoscenza erogata è necessario definire il processo che la genera: chi raccoglie l'esistente, chi introduce il nuovo, chi verifica l'attendibilità, chi corregge, chi approva e chi pubblica. Un processo di elaborazione che porta ad informazioni adeguate, corrette, certificate e che può far aumentare la performance. Conclusione
Anche la PMI può trarre vantaggi. E' importante: Oscar Pallme Bibliografia: CRM e assistenza Tecnica (Report) |