Attrezzi professionali
e-Learning, istruzioni per l'uso
[ Abstract da pag. 14 e 15 di “Management Consulting news” (Maggio 2002) ]
La tecnologia informatica offre alla formazione molte nuove opportunità, vantaggiose sia per le aziende che per i consulenti. Perché abbia successo occorre però adottare alcune semplici precauzioni … |
L'avvento delle tecnologie dell'informazione sta trasformando profondamente molti ambiti di attività aziendale. Fra questi l'area della Formazione è uno dei pochi settori del cosiddetto eBusiness che ha dimostrato fin dall'inizio di avere grandi potenzialità di sviluppo e ritorni economici certi. Anche IDC, rinomata società di ricerche di mercato internazionale, ha recentemente prospettato una rivitalizzazione del settore formazione in Europa e nel mondo, per la gran parte trainata dal notevole sviluppo dell'eLearning. Il termine eLearning è stato inventato da Brandon Hall, uno dei guru statunitensi di questo tema e autore dell'omonimo famoso sito Internet (si veda il box a lato). Il termine si riferisce a tutte le possibili applicazioni delle tecnologie dell'informazione all'ambito della formazione: principalmente si tratta di corsi erogati tramite piattaforme software (i cosiddetti LMS, Learning Management Systems) che sono residenti su server accessibili dagli utenti tramite il world wide web. Ma non solo: è eLearning anche un corso di formazione su CD Rom fruito sul PC di casa o su quello aziendale, oppure erogato tramite una TV satellitare o per videoconferenza. E' eLearning (o meglio mLearning che sta per Mobile Learning) anche l'ultima generazione di corsi erogati via palmare, anytime & anywhere. Come si può notare da questo breve elenco dei vari strumenti che la tecnologia offre alla formazione, la prima cosa da fare è capire meglio la tecnologia stessa, che non è più solo uno strumento di organizzazione ma è diventata una variabile che può condizionare l'organizzazione, e anche pesantemente. I vantaggi delle nuove tecnologie applicate alla formazione sono sotto gli occhi di tutti: in primis la riduzione dei costi e dei tempi dedicati. IBM ha dichiarato che quest'anno ha risparmiato 200 milioni di $ grazie all'eLearning. Sostanzialmente la tecnologia permette di superare l'esigenza che il formatore ed i suoi allievi si trovino nello stesso luogo nello stesso momento. E dunque si risparmiano i costi di trasferimento, quelli legati all'utilizzo dei locali adibiti alla formazione, quelli legati alla mancata prestazione del lavoratore durante l'attività di formazione. I consulenti stiano tranquilli: i costi legati all'erogazione del corso (sostanzialmente la parcella del formatore) restano perché l'esigenza di avere un tutor che faciliti l'apprendimento esiste nella formazione online come e più che in quella in aula. Solo che sono spalmati su un numero maggiore di utenti e quindi il costo procapite diminuisce. Inoltre l'eLearning ha già ampiamente dimostrato di non essere sostitutivo della formazione tradizionale in aula, ma semmai complementare.
I
punti fondamentali Queste sono dunque alcune precauzioni che il consulente può adottare:
In conclusione l'eLearning è una modalità innovativa per fare formazione destinata ad integrare efficacemente l'aula: un'opportunità anche per i consulenti per ribadire il proprio ruolo di supporto alle aziende nei momenti importanti di cambiamento. Clara
Raimondi |
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