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Modelli di Business & Metodi
di Gestione |
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Competenze per una
gestione pro-attiva · Note (Manager pro-attivo)
Scenario di riferimento Il contesto economico ed imprenditoriale è in continua
evoluzione: 1.
globalizzazione/ri-localizzazione,
innovazione, nuovi modelli di gestione sono fattori critici che condizionano
lo sviluppo ed il successo in tutti i settori (industria, commercio, banche
& finanza, servizi, ecc.); 2.
la cultura
dell'innovazione e della gestione del cambiamento per progetti (change and
project management) è sempre più importante sia per gli imprenditori e i
manager interni all'azienda sia per i professionisti che operano a supporto
delle imprese. La crisi del Sistema Italia è dovuta, anche e
soprattutto, a scarse competenze e capacità di management da parte di alcuni
degli attori coinvolti. [vedere anche Quadro generale di riferimento, Occasioni mancate e Articoli] [ Top ] Innate o esperienza sul campo ? Indispensabile, naturalmente, una capacità manageriale che
in alcuni casi è innata e in altri è acquisita sul campo, attraverso
l'esperienza. Non sempre l'esperienza è sinonimo di capacità: gli
scandali finanziari e le crisi ricorrenti dagli anni 70 in poi hanno
dimostrato che i dirigenti e quadri coinvolti si sono limitati a reagire agli
eventi dopo che questi erano entrati in collisione con il sistema-impresa.
Questo dimostra che l'esperienza sul campo, se fatta solo rincorrendo il
day-by-day, o peggio aspettando gli input dall'alto, difficilmente apporta valore
e crescita professionale orientata alla proattività /1/ e alla propositività
ma, nella migliore delle ipotesi, solo capacità di risolvere i problemi
burocratici in maniera reattiva /2/. Percorso di acquisizione 1. Scolarizzazione (formazione istituzionale) 2. Predisposizione (competenze innate) 3. Training on the
job 4.
Formazione/aggiornamento 5. Esperienza L’aggiornamento continuo non è mai stato molto
importante in Italia. Secondo un'indagine Eurostat, in Italia la situazione
formazione continua non era brillante nel 1999: offrivano formazione ai
propri dipendenti solo il 37% delle aziende innovative, appena il 15% di
quelle poco innovative. Un'indagine KPMG Consulting del 2002 evidenziava come
le imprese italiane erano ancora in ritardo, rispetto a quelle USA e UE, nel
processo di evoluzione della funzione Risorse Umane da semplice amministrazione
del personale a vera gestione delle competenze. Dopo più di dieci anni, la situazione non sembra essere
migliorata di molto. [ Top ] La crisi del Sistema Italia ha origini strutturali e
richiede interventi di cambiamento ed innovazione che partano da un'attenta
analisi dei bisogni del mercato, per poter valutare l'opportunita' di
soddisfarli in modo profittevole. Questo cambiamento che coinvolge tutte le imprese e le
loro risorse, richiede un management aziendale in grado di interpretare anche
i segnali deboli provenienti dal mercato, per programmare in anticipo
cambiamenti strategici. Da qui l'esigenza di rafforzare i contenuti di
marketing strategico e le competenze manageriali necessarie per realizzare in
modo efficace i processi di innovazione con attenzione a scenari, metodi e
competenze di management secondo i più moderni standard internazionali. In pratica, le competenze
di management partono da quelle di marketing ! L'innovazione rappresenta
un rinnovamento della conoscenza e delle azioni: ·
è utile solo quando
si riesce a convertire le nuove "conoscenze" in benefici economici
e sociali. ·
si genera in seguito
a complesse interazioni a lungo termine tra molti soggetti operanti nell'ambito
di un sistema di innovazione L'innovazione può essere di prodotto, processi,
tecnologie, ecc. e comporta sempre cambiamenti nel modo di lavorare delle
risorse umane. Pertanto, l'innovazione riguarda anche e soprattutto le
Risorse Umane, il cui coinvolgimento e livello di competenze sono fattori
critici di successo del business. Le innovazioni non devono necessariamente consistere in
una discontinuità per il mercato in cui opera l'impresa; è infatti
sufficiente che siano discontinuità per l'impresa che li introduce. L'innovazione è un processo complesso che avviene in diversi modi, non è mai lineare (catena del valore a rete): da ogni nodo del ns. sistema scaturiscono dei feedback e degli input. Questo rende necessario lo sviluppo di un "sistema" innovativo: ·
sono necessari
"attori" proattivi (ricercatori, progettisti, impiantisti,
commerciali, ecc.) in grado di percepire, interpretare e condividere le
informazioni; ·
occorre anche un
efficace "sistema ICT" a supporto. Fondamentale è una cultura (aziendale, finanziaria,
politica, … ) dell'ecosistema orientata all'innovazione e caratterizzata da
incentivazione della creatività dei talenti, propensione alla globalizzazione
(brevetti internazionali, approvvigionamenti, mercati serviti), propensione
ai nuovi modelli di business ed alle nuove tecnologie. [vedere anche Processo di innovazione e scenari] [ Top ]
1. Il "vero" Manager è pro-attivo 2. La media dei dirigenti e quadri è solo
reattiva [vedere anche Approccio proattivo]
[ Top ] competenze
di marketing, competenze per l'innovazione, competenze per innovare Oscar Pallme - Pallme
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