Glossario
Works in progress (Lavori in corso)
Qui di seguito è riportato il significato dei
principali termini ed acronimi menzionati nel sito.
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A B C D E F G H K I L M N O P Q R S T U V Z
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A
·
Asset
Asset = bene, risorsa, patrimonio, vantaggio
o
Asset
aziendale
Tutte quelle risorse, tangibili ed intangibili che sono
essenziali affinchè l'azienda possa "operare". Nel passato erano
più importanti quelli tangibili (edifici, forza lavoro, impianti di
produzione, etc.) oggi lo sono più quelli intangibili (conoscenza,
creatività, innovazione, ecc.)
·
Aggregazione di
imprese
L’aggregazione di imprese è l'alleanza tra imprese
diverse e la cooperazione interaziendale al fine di raggiungere, nelle
diverse aree aziendali, quella dimensione minima necessaria affinché il
“business” diventi conveniente e remunerativo.
Tutto ciò non comporta la perdita dell'individualità e dell'autonomia del
singolo imprenditore, che continua a gestire la propria impresa. Solo le
linee guida strategiche relative ad alcune aree di interesse comune (a
seconda dei casi: approvvigionamenti, produzione, mercato, ICT, ecc.) sono
concordate e condivise con gli altri imprenditori partecipanti
all'aggregazione (vedere meta-impresa).
Una simile soluzione può facilitare anche l’introduzione dell’innovazione
(business, tecnologia, organizzazione, politica commerciale, area geografica,
ecc.) nelle PMI.
·
Aziende
complementari
Aziende complementari sono sia quelle che operano a
monte e a valle della catena produttiva sia quelle che producono prodotti
complementari ai propri.
·
Azienda innovativa
(vedere impresa innovativa)
[Top]
B
·
Benchmarking
Il Benchmarking è
una metodologia di indagine che aiuta le aziende a confrontarsi con altre al
fine di migliorare le singole attività (processi) ed il business. Consiste
nell'identificare e comprendere le best practices ed i fattori critici di
successo di altre organizzazioni per poi adattarle in modo intelligente e
creativo alla specificità del proprio business e della propria azienda per
migliorare la preformance.
·
Benefici
I "benefici" sono l'insieme dei vantaggi,
tangibili e intangibili, espliciti e impliciti che da un prodotto (bene e/o
servizio) ci si aspetta in fase di acquisto, e si apprezza in fase d'uso. I benefici
sono soggettivi e percettivi: - ciò che vale per cliente può essere di
nessuna importanza per un altro, - non conta ciò che il cliente riceve
effettivamente, ma ciò che percepisce di ricevere.
o
Benefici "di
base"
sono l'insieme dei benefici che il cliente dà per scontati e che
rappresentano la natura stessa del bene o del servizio
("Funzione"). Esempio: trasporto in un volo, comunicazione in un
servizio telefonico, ecc.
o
Benefici
"aggiuntivi"
sono quelli che differenziano l'offerta di un fornitore
da quella di un altro.
·
Best practice
Le “best practices”
sono le esperienze più significative o dai migliori risultati adottati in
vari contesti. Il termine è usato in varie aree: business management,
software engineering, medicina, organizzazioni aziendali o governative. A
seconda dell'ambito le "migliori pratiche" possono essere definite
come raccolta di esempi opportunamente formalizzati in regole che possono
essere osservate.
·
Business
Intelligence (BI)
Questo termine è stato coniato all'interno di Gartner,
soc. di ricerche e consulenza, e si riferisce a:
- un insieme di processi aziendali per raccogliere ed analizzare dati
strategici.
- la tecnologia utilizzata in questi processi,
- le informazioni ottenute come output di questi processi.
Il valore della Business Intelligence è trasversale alle funzioni aziendali,
nel senso che investe l'impresa nel suo complesso.Le aree che comunque ne
sono più direttamente coinvolte sono
o
Marketing &
Vendite, che ha bisogno sia di informazioni attendibili per elaborare analisi
di mercato che di profili aggiornati dei Clienti suddivisi tra attivi,
inattivi, probabili a supporto delle varie campagne. Tutto ciò richiede una
integrazione sempre più stretta con i sistemi CRM, e le banche dati
o
Supply Chain
(produzione, logistica, ecc.), il cui obiettivo è la riduzione delle scorte
e, pertanto, la sua efficienza è sempre più vincolata alla capacità di
prevedere le variazioni istantanee del mercato. Anche qui la performance
dipende dal saper gestire una grande mole di dati ed informazioni, oltre che
da una integrazione elevata e collaborativa con il front-office.
o
Controllo di
Gestione, cioè possibilità di tenere costantemente sotto controllo le variabili
aziendali e conoscere gli scostamenti dal budget. Ma, ripetiamo, sono un pò
tutte le aree dell'impresa che devono essere pervase da tecnologie e modelli
orientati all'analisi, alla conoscenza.
Tutto questo è però
reso complicato dalla forma sotto la quale dati e informazioni giungono in
azienda attraverso canali diversi ed utilizzando differenti linguaggi. Questo
porta alla necessità di una stretta integrazione tra le applicazioni di
Business Intelligence con altre tecnologie. Importantissima è l'integrazione
con i portali aziendali (EIP) che permettono di gestire l'accesso ad una
miriade di dati ed informazioni, anche non strutturati, ed offrono sovente
funzioni proprie di querying, analisi, e reporting.
·
Business Performance
Management (BPM)
L'evoluzione ulteriore della BI è
costituita da una nuova generazione di applicativi (BPM) in grado di
preparare, analizzare, condividere attraverso una piattaforma unificata sia
le informazioni strutturate in database sia quelle non strutturate (testi,
presentazioni, fogli di calcolo, documenti PDF, e-mail, ecc.) presenti in
azienda.
Questi sistemi, definiti Business Performance Management (BPM), cercano di
superare quelli che sono i limiti di una soluzione normale di Business
Intelligence (reportistica limitata e rigida, difficoltà di aggiornamenti
real-time). Le principali caratteristiche del BPM sono
- capacità previsionale, quindi non solo analisi del presente, ma
orientamento verso il futuro
- analisi in tempo reale dei dati, cioè contemporaneamente al verificarsi
dell'evento
- analisi estese a diverse funzioni aziendali con il coinvolgimento di più
figure utenti;
- alti livelli di integrazione con gli altri applicativi aziendali in modo
tale che ciascun sistema possa alimentare "real time" gli
altri.
·
Business Process
Reengineering
Si tartta di analisi critica e riprogettazione radicale
dei processi organizzativi, al fine di realizzare un drastico miglioramento
delle prestationi (costo, servizi, velocità, ecc.).
Invece di organizzare un'azienda per funzioni (produzione, amministrazione,
vendite, ecc.) e analizzare le mansioni che ogni funzione effettua, si
analizzano i processi completi (da aquisizione dei materiali, verso
produzione, verso introduzione sul mercato e distribuzione). In pratica, si
dovrebbe riorganizzare l'azienda in una serie di processi.
C
·
Cambiamento
Le situazioni di cambiamento possono essere varie sia
di sviluppo (es.: crescita per aggregazione di imprese, internazionalizzazione,
introduzione di innovazione, ecc.) sia di transizione (passaggio
generazionale, copertura di una posizione temporaneamente vacante, ecc.) sia
di crisi (ristrutturazione, disequilibrio finanziario, ecc.).
Il cambiamento può essere migliorativo o innovativo. Deve essere almeno
migliorativo per cercare di mantenere il vantaggio competitivo acquisito, ma
non può che essere innovativo se si vuole creare una leadership duratura nel
tempo: infatti, in un mercato in continua e rapida evoluzione anche il
vantaggio competitivo si modifica radicalmente nel tempo.
In sintesi: essere migliori non è più sufficiente, occorre anche esser
differenti. L'innovazione è sinonimo di differenza. Un cambiamento che non
sia orientato alla ricerca di differenze e discontinuità pro-attive, cioè
proiettate verso il futuro, ma che tenda solo a modifiche incrementali
diviene rapidamente obsoleto e vulnerabile.
·
Change management
Una possibile definizione è: governo sistematico dei
processi di cambiamento mediante lo sviluppo integrato e costantemente
monitorato delle persone, della cultura, dei processi organizzativi, delle
strutture e delle tecnologie.
L'obiettivo del Change Management è quello di far in modo che il cambiamento
avvenga.
La tattica utilizzata è quella di integrare tutta una serie di leve di
intervento, che vanno dalla formazione al Project Management, per mobilitare e far convergere le "energie" sui processi di
cambiamento.
Il Change Management incomincia ad affermarsi alla fine degli anni '80 in
parallelo con la nascita del Business Process Reengineering.
·
Competenza
Per competenza si intende la capacità di combinare, in modo
autonomo, tacitamente o esplicitamente e in un contesto particolare, i
diversi elementi delle conoscenze e delle abilità che si posseggono.
·
Competitività
Si tratta di un concetto comparativo relativo
all'abilità a alla performance di un'impresa, settore o nazione di vendere
beni (tangibili e7o intangibili) in dato mercato.
·
Computer
Il computer è normalmente inteso come unione di hardware e sistema operativo.
·
Conoscenza
La conoscenza è
l’insieme di informazioni organizzate e connesse tra di loro. Le informazioni,
prese singolarmente, hanno un valore e un'utilità inferiori a quelle della
conoscenza.
·
Consulenza di
management
Per consulenza di management (definita anche consulenza
di direzione ) si intende l'attività di fornitura, intesa come progettazione
ed erogazione, di servizi immateriali ed intellettuali destinati a soggetti
collettivi (imprese/organizzazioni/enti). La consulenza può essere esercitata
sotto forma di impresa o come libero professionista, mai come
dipendente.
Si esplica mediante prestazioni professionali quali:
- consigli, pareri e raccomandazioni;
- studio ed elaborazione di piani e progetti;
- indirizzo e assistenza alla realizzazione degli stessi;
- monitoraggio della qualità del processo e valutazione dell'efficacia e
della qualità dei risultati;
- formazione professionale e comportamentale.
La norma UNI 10771:2003 (punto 3.1) stabilisce la terminologia, la
classificazione ed i requisiti del servizio di consulenza di direzione
("management consulting").
·
Creativi
Vedi Talenti
·
Creatività
La creatività è una dote individuale dei "talenti" : consiste nell'unire elementi già esistenti con connessioni nuove
che siano utili, cioè è un superamento delle regole esistenti. Si tratta di
una qualità umana che non si identifica solo con l'intelligenza e/o la
capacità di inventare, ma richiede anche capacità di sintesi, fiducia in se
stessi, rottura con gli schemi tradizionali, sperimentazione di esperienze e
prospettive diverse.
·
Customer
Relationship Management (CRM)
Il CRM viene visto ed implementato in vari modi: ad esempio solo come un
insieme di strumenti, solo come cultura aziendale e metodologia o come
combinazione di entrambi, cioè tecnologia che supporta la metodologia.
E' comunque fondamentale che, per raggiungere e mantenere nel tempo una
posizione di leadership, l'azienda sappia sviluppare una strategia di CRM
pianificata opportunamente che tenda a massimizzare il valore potenziale dei
clienti attraverso la gestione di una relazione di lungo periodo che sia
stabile e profittevole per entrambe le parti. La tecnologia usata è solo un
fattore che può facilitare la relazione usando vari canali di comunicazione e
vendita in modo integrato tra off-line e on-line.
Ci sono aziende che per loro natura nascono orientate al cliente o lo
diventano senza problemi in quanto tale modo di operare è loro connaturato.
Il problema nasce con tutte quelle aziende che sono fortemente orientate al
prodotto e che devono riorganizzarsi per diventare customer-centric. Le
implicazioni sono varie, ma fondamentalmente occorre sviluppare in tutta
l'organizzazione (front-office e back-office) una nuova mentalità. In
generale ciò lo si ottiene in diversi passi, che possono anche essere
implementati separatamente, ma devono essere integrati tra loro e, pertanto,
progettati sin dall'inizio in tale ottica. Purtroppo, ciò non si verifica
sempre.
[Top]
·
Database
Il termine database (banca dati) indica un archivio di
dati, relativi ad uno stesso argomento o più argomenti correlati tra loro,
strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati stessi
(l'inserimento, la ricerca, la cancellazione ed il loro aggiornamento) da
parte di applicazioni software.
·
Datamart
Il Datamart è un sottoinsieme di un Datawarehouse, cioè
un insieme di dati focalizzati in una particolare area (es. Marketing,
Produzione, ecc.). Viene creato per soddisfare ad un'esigenza specifica e ben
determinata.
·
Datawarehouse
Si tratta di una raccolta di dati, a supporto dei
processi decisionali, che sia integrata, orientata al soggetto, variabile nel
tempo e non volatile. La definizione descrive il processo di acquisizione,
trasformazione e distribuzione delle informazioni, presenti all'interno
dell'impresa o all'esterno, come supporto ai
"decision-maker".
·
Dati
I dati sono elementi oggettivi che descrivono eventi o
situazioni senza dare interpretazioni. L'insieme di dati organizzati e
connessi tra loro costituiscono l'informazione.
[Top]
G
·
Gestione della
conoscenza
La "Gestione della conoscenza", o Knowledge
Management (KM), si basa su strategie, tool ICT e best-practices al fine di o
raccogliere le informazioni e le conoscenze aziendali (business performance,
prodotti, clienti, fornitori, concorrenti, aree geografiche, ecc.),
provenienti da diverse fonti (interne ed esterne) e disponibili su diversi
supporti (cartacei, digitali, cerebrali), o omogeneizzarle e diffonderle
all'interno dell'organizzazione.
·
Governance
(Vedere "corporate
governance")
H
·
Hardware
Termine inglese che può indicare sia ferramenta sia la
componente fisica di un macchinario, ovvero tutte quelle parti magnetiche, ottiche,
meccaniche ed elettroniche che gli consentono di funzionare. Nel settore ICT
indica la componente fisica di unpersonal computer o di una periferica o di
una apparecchiatura elettronica.
K
·
Knowledge Management (KM)
(Vedere Gestione della conoscenza)
[Top]
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