Pallme Family

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Set-up & transition
Innovations after 1887

Palme-Tausch  (Pisa activity)

 

I Palme (-Tausch) di Pisa
Manifattura Palme di Pisa
Vendita alla Soc. Ceramica Richard

 

 

 

I Palme (-Tausch) di Pisa

I Palme [2] , che si stabilirono stabilmente in Toscana dopo il Congresso di Vienna (1815), prima a Livorno (circa 1820) e poi a Pisa per darsi all'industria, erano mercanti originari della Boema, membri del clan Pallme-Tausch (linea Parchen). In precedenza avevano svolto la loro attività, prettamente mercantile, mantenendo la residenza in Boemia ed effettuando, a rotazione tra i vari membri della famiglia, soggiorni in Italia (Toscana, Napoli).

I documenti ricordano i primi loro acquisti in Pisa nella Via S. Marta, fatti nel 1837, e nel 1841 a S. Michele, fuor delle mura lungo l'Arno, all'estremità della passeggiata delle Piagge. Sembra che contemporanearnente esercitassero la fabbricazione sia delle terraglie sia della vetreria, ma quest'ultima fu presto dismessa.

Si noti che questa famiglia boema

  1. proveniva da Parchen, villaggio situato nel distretto del cristallo boemo (Steinschoenau, Parchen, Haida)

  2. il loro cognome originale, prima del 19° sec., era Pallme (scritto con due elle)

come risulta da documenti conservati negli Archivi di Stato della Repubblica Ceca

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Manifattura Palme

Stabilimento di Via S. Marta
I primi locali sembra dai documenti esistenti che siano stati acquistati nel 1837.
Esiste una Nota 17 Dicembre 1838 della Soprintendenza delle R. R. Fabbriche diretta a Sebastiano Pallme con la quale gli veniva concesso l'installazione di un rotore per sfruttare la forza del fosso macinante ai fini della fabbricazione di terraglie. Quella forza fu completata nel 1845 coll'acquisto di una chiostra verso quel fosso e di un altro rotore (Rogito Passerini, 29 Aprile !845) che aveva formato parte della Fabbrica dei coralli.
La forza idraulica fu ulteriormente aumentata e nel 1871 i rotori, il cui uso continua ancora per concessione Demaniale, sono tre.

Cava di Tripalle
Un altro sito industriale è rappresentato dalla Villa di Tripalle (Fauglia) situata in bellissima posizione presso Colle Salvetti. In questa località esistevano sia la dimora estiva dei Palme, grazie all'amenità del luogo, sia una cava di arena che serviva alla fabbricazione dei prodotti di Pisa oltre ad essere anche venduta ad altri industriali.

Stabilimento di S. Michele
Il sito era in origine un vecchio monastero, che fu acquistati dai Palme nel 1841 per trasferirvi la maggior parte della produzione. 
Dopo questa acquisizione, il ciclo produttivo prevedeva 

  1. a S Marta il lavaggio e la lavorazione delle terre e delle argille, che ridotte in pasta ceramica,

  2. subivano poi nelle fornaci di S. Michele la loro ultima trasformazione

Successivamente (1847 ?), accanto alla canonica di S. Michele, fu anche costruita una villa come residenza di alcuni membri della famiglia Palme.

Mercati e prodotti
Dalle ricerche effettuate da Thorgunt Palme presso vari archivi in Italia e in Boemia (Archivio di Stato, Pisa; Museo di Doccia; ecc.) risulta che la Manifattura Palme esportava non solo in Europa (es.: Spagna, Boemia, ecc.) ma anche in altri continenti (Americhe, Asia, ecc.). In particolare risulta che in Spagna esisteva una filiale commerciale diretta da uno dei membri della famiglia.

Per quanto riguarda i prodotti ed i disegni con cui erano decorati, dai pezzi antecedenti al 1887, esistenti sia presso i discendenti di questa famiglia sia presso i musei o reperibili nei mercatini pisani e boemi, si evince che alcuni prodotti attuali (es.: servizi di piatti) della Richard-Ginori traggono origine dalla produzione Palme.

Benefici a favore delle maestranze
I Palme durante la loro gestione crearono quattro gruppi di case operaie a beneficio delle loro maestranze. 

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Vendita alla Soc. Ceramica Richard

Nel 1887 i Palme decisero di vendere alla Soc. Richard (costituita il 23 Febbraio 1873) le loro attività nel settore ceramica e concentrarsi nella gestione delle tenute agricole in provincia di Livorno e Pisa. Il motivo di questa dismissione fu molto probabilmente dovuto alla concorrenza crescente sui mercati internazionali e agli investimenti non trascurabili, necessari per mantenere un elevato livello qualitativo a costi sempre più contenuti.

Lo Stabilimento Palme, nella città di Pisa, fu il primo che si aggiunsei a S. Cristoforo nella Società Richard. Il suo acquisto fu consigliato da motivi sia industriali sia commerciali. Tra questi: la vicinanza al mare; la sua localizzazione nel cuore d'Italia, che agevolava anche il commercio nazionale; il completamento della gamma di produzione, che poteva agevolare la vendita dei prodotti di S. Cristoforo; l’esistenza in loco di combustibile vegetale ed il minor costo del minerale; le quote di esportazione consolidate; ecc. Questi furono i principali motivi che ne determinarono l'acquisto fatto con Rogito Fontani l'11 Dicembre 1887.

L'11 Ottobre 1896 nasce la Richard-Ginori. La Società Ceramica Richard si fonde con la Manifattura dei marchesi Ginori e incorpora lo stabilimento di Doccia ed i sei negozi di Firenze, Bologna, Torino, Roma e Napoli. 

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